CONSIGLIO COMUNALE
17 DICEMBRE 2015
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Al punto 3 dell'Odg abbiamo avuto modo di
discutere della situazione dell’associazione tennis Gardone Val Trompia. Attualmente l’associazione ha in gestione dall’Amministrazione
Comunale due centri: quello in Via Della Fonte 40 dotato di 3 campi outdoor
(due in terra rossa ed uno in sintetico) e quello in via Due Giugno 44
che dispone di 4 campi (2 coperti in erba sintetica e due outdoor in terra
rossa) e di un bar con annessa un'ampia sala ristorante.
Dal sito web
dell’Associazione Tennis Gardone V.T. si legge che “sono già in progetto per i
prossimi anni numerose novità che permetteranno al circolo di migliorare e di
offrire un servizio sempre più di qualità a tutti gli appassionati di questo
sport”, in effetti è bello avere un’associazione tennis florida che
investe i profitti nel miglioramento del servizio offerto agli sportivi
gardonesi e nella manutenzione della struttura concessa dall’amministrazione
comunale!
Tuttavia, leggendo la convenzione stipulata fra
l’associazione e l’amministrazione abbiamo rilevato alcune incongruenze che non
abbiamo esitato a segnalare durante la seduta consigliare.
L’occasione è giunta durante la discussione di una
fideiussione per un progetto di “efficientamento energetico” relativo all’impianto
di riscaldamento della struttura che dovrebbe costare circa €. 94.000,00.
Nella fattispecie abbiamo notato che all’art. 10 della
convenzione c’è scritto che il Concessionario (l’associazione tennis) si
impegna ad eseguire direttamente, a sue
cure e spese, gli interventi di efficientamento energetico, per questo, come specificato nel successivo
art. 11, il concessionario si impegna a contrarre un mutuo per 170.000 euro
comprendenti i 94.000 euro delle nuove opere più l’importo di un precedente
mutuo in essere.
Tutto bene se non fosse che l’amministrazione gardonese non
si limiti solo a fare da garante al mutuo contratto dall’associazione
(fideiussione), ma partecipi in maniera assolutamente non trascurabile
all’estinzione del mutuo. Come? Semplicemente facendolo pagare in toto alla
cittadinanza con un contributo di 10.000,00 €/anno per 20 anni, vale a dire ben
200.000,00 €.
Ci sembra tutto a dir poco molto strano, perché il Comune
finanzia l’intero importo degli interventi, compresi gli interessi, mentre il
Concessionario tiene per sé gli incassi provenienti dalla gestione del Centro.
Non ci sembra un buon affare per il Comune, mentre ci sembra
un ottimo affare per l’associazione presieduta dal dott. Lancelotti Marco (cugino
del sindaco)che ha in gestione questa attività.
Alle nostre perplessità l’amministrazione ha risposto
semplicemente che la cosa è del tutto normale (?!?) e che l’amministrazione ha
sempre “aiutato” le associazioni sportive gardonesi.
A questo punto, come M5S Gardone V.T. ci chiediamo se questo
modus operandi è condiviso anche dalle famiglie che devono tirare la cinghia
per arrivare a fine mese nonostante i tanti balzelli comunali e che, in luogo
di servizi al sostegno del reddito, dell’occupazione e dello sviluppo, ricevono
(dall’attuale amministrazione) migliorie alle attrezzature sportive spesso
riservate a chi ha un reddito medio-alto.
Inutile dire che il nostro voto è stato contrario…
Al punto 5 dell'Odg si votava il DUP (Documento Unico di Programmazione) ovvero lo strumento di programmazione strategica dell'ente locale, in cui vengono definiti gli investimenti con programmazione triennale che i Comuni intendono effettuare.
Al punto 5 dell'Odg si votava il DUP (Documento Unico di Programmazione) ovvero lo strumento di programmazione strategica dell'ente locale, in cui vengono definiti gli investimenti con programmazione triennale che i Comuni intendono effettuare.
In questo periodo di crisi nel Comune di Gardone V.T. tra il 2013 e il 2014 si è verificato un allarmante aumento del 17% della disoccupazione, ma il dato più preoccupante riguarda i giovani e registra un altrettanto allarmante aumento del 23% della popolazione in attesa di prima occupazione
A Gardone V.T. il dup 2016 - 2018 prevede tra gli altri:
- uno stanziamento triennale totale di € 629.000,00 da destinare alla missione "Politiche giovanili, sport e tempo libero"
- uno stanziamento triennale totale di € 213.000,00 alla missione 14 Sviluppo economico e competitività.
La nostra proposta di variazione prevedeva di ridurre lo stanziamento per Sport e tempo libero, in favore della missione Sviluppo economico e competitività,
I fondi sarebbero serviti ad attuare politiche atte ad incentivare l'insediamento di nuove attività imprenditoriali intraprese da giovani under 35 sul territorio di Gardone V.T.
I fondi sarebbero serviti ad attuare politiche atte ad incentivare l'insediamento di nuove attività imprenditoriali intraprese da giovani under 35 sul territorio di Gardone V.T.
Il progetto che abbiamo sottoposto all'attenzione del Consiglio Comunale avrebbe comportato la detassazione delle imposte comunali per le nuove attività di impresa; l'incentivo, che avrebbe azzerato le tasse comunali per tre anni, sarebbe potuto essere richiesto dalle nuove attività commerciali, agricole e artigianali (ad esclusione dei compro-oro, slot e distributori automatici) nate su tutto il territorio comunale e intraprese da giovani imprenditori al di sotto di una certa soglia di età.
Il nostro progetto, tutto dedicato ai giovani è stato bocciato.
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