Consiglio del 25 Settembre 2014

CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 SETTEMBRE 2014





1)     Per quanto riguarda la seconda variazione di bilancio, il m5s ha deciso di astenersi perché ci siamo trovati di fronte a fatti compiuti e non condividiamo il metodo delle scelte; per noi rimane importante dare voce ai cittadini e siamo dell’idea che le decisioni andrebbero prese coinvolgendo proprio i diretti interessati . Anche ad esempio per quanto riguarda l’entrata che c’è stata da parte dello stato di € 328.000,00 circa, pensavamo che avreste coinvolto almeno le minoranze per la scelta della destinazione di questa cifra. Noi stavamo raccogliendo idee da parte dei cittadini pensando avreste preso in considerazione delle proposte ed invece avete fatto anche qui tutto da soli.  E’ per questo motivo che abbiamo voluto presentare proprio in questo consiglio la nostra mozione di cui discuteremo al punto 7; quindi per quanto riguarda questo primo punto all’ordine del giorno, come anticipato prima il m5s si ASTIENE.



Per gli stessi motivi citati al punto 1, il m5s si ASTIENE.

2)     In questo  punto si trattavano sempre gli equilibri di bilancio e inoltre lo stato di attuazione dei programmi, noi abbiamo preferito astenerci in particolare per quanto detto sopra ma anche perchè ogni volta che dobbiamo prendere una decisione cerchiamo di metterci nei panni di chi deve governare e immaginando non sia semplice prendere certe decisioni e non essendo entrati nello specifico su alcuni temi non ci rimaneva che astenerci. Ovviamente essere all'opposizione con un solo consigliere non facilita il controllo di tutto il lavoro che la giunta intraprende anche perchè le comunicazioni ci vengono inviate pochi giorni prima (e non di tutto) quindi è ovvio che noi non potremo sapere ogni cosa però stiamo facendo il possibile per riuscire a controllare il tutto. Qui il partito "Rilanciamo il paese" (ricordo per chi non lo sapesse che è l'altro gruppo di opposizione formato da una sorta di pdl e lega) ha fatto una polemica sul fatto che il comune di Gardone Val Trompia ospiterà 5 profughi nei prossimi mesi, il cavallo di battaglia della lega!peccato che si sta parlando di persone e che il discorso immigrazione sia molto più delicato e complicato di quanto si pensi quindi non ritenevamo giusto da parte nostra creare polemiche solo per avere consensi dai cittadini...sicuramente non è piacevole per molte famiglie in difficoltà  vedere aiutare prima stranieri rispetto a loro però teniamo a precisare che non ce la dobbiamo prendere con gli stranieri ma con chi gestisce l'immigrazione e ci si dovrebbe chiedere perchè nessuno ha mai fatto niente di veramente risolutivo? C'è un giro di interesse assurdo anche su questo quindi il governo sta creando una guerra fra poveri!!! Il tutto mentre qualcuno continua a fare i propri interessi, speculando su queste situazioni.
A livello nazionale ricordiamo che il m5s sta facendo molto e il principio sulla base del quale si sviluppa il nostro pensiero è che "è ora di togliere di meno a questa gente e non di dare di più" aiutanto queste persone tramite accordi stretti con i paesi di provenienza. Purtroppo il discorso è molto più delicato e complicato di quanto si pensi, ma le soluzioni ci sono basterebbe gestirle in modo adeguato per i cittadini e non sulla base di interessi legati alla mole di fondi che viene ogni anno stanziata per la gestione di questa questione.


3)     Riteniamo il palazzetto un servizio importante per la cittadinanza in particolare per le scuole  e per le associazioni sportive quindi sulla base di questa convenzione siamo FAVOREVOLI  anche se avremmo preferito un contratto più duraturo per poter dare alle associazioni delle certezze per quanto riguarda l'utilizzo della struttura.


4)   Questo il discorso tenuto in Consiglio dalla nostra D'Agostino: "Come saprete, la chiusura di Equitalia è una battaglia che il m5s porta avanti da un po’ anche con atti concreti come proposte di legge. Quando ci è stato riferito che il comune di Gardone avrebbe gestito "in casa" questo servizio per la riscossione coattiva dei tributi, ci avevamo quasi creduto. Però, leggendo lo schema di convenzione che ci avete fornito, si evince che questo servizio potrebbe essere gestito addirittura peggio di Equitalia. In pratica, si chiamerà con un altro nome ma la sostanza non cambierebbe molto, anzi, la percentuale massima della gara d'appalto che proponete, cioè il 9%, è persino più alta di quella applicata da Equitalia. Ma dirò di più: secondo il decreto legge n.95 del 2012 la soglia massima è stata portata all'8% quindi questo 9% andrebbe comunque rivisto... Ma probabilmente ve ne siete accorti dato che ieri ci avete mandato la bozza con delle parti cancellate. Già sulla base di questo, ci chiediamo come potremmo votare una bozza lasciandovi carta bianca su delle parti che sono ancora da completare. Certo il fatto di interagire con una piccola società piuttosto che dar tutto in mano ad un colosso come Equitalia poteva esser visto positivamente, peccato però che la cifra di cui il comune si farebbe carico potrebbe giustificare anche un servizio gestito davvero direttamente dal comune stesso. Magari si creerebbero nuovi posti di lavoro. Quindi noi proponiamo di valutare concretamente la possibilità di gestire il servizio in maniera diretta, che non costerebbe certo di più rispetto al compenso spettante a chi vincerà la gara. Se poi si riuscisse a consorziarsi con altri comuni della Valle per la gestione del servizio di riscossione, esso potrebbe essere addirittura più conveniente e di più facile gestione. Per quanto detto, quindi, il nostro voto al riguardo è sicuramente CONTRARIO!!!"

Dopo il nostro intervento la giunta ha deciso di ritirare questa parte dell'odg con l'intenzione di rivederla in commissione, siamo quindi soddisfatti di aver impedito che passasse questo punto.

5)     Questa convenzione urbanistica è l'atto terminale di una pratica precedente al nostro insediamento quindi non conoscendo direttamente i dettagli, preferiamo ASTENERCI.

6)     Premetto che il m5s ha da sempre invocato l’abolizione delle province, lo dimostra il fatto che non ci candidiamo neanche per questa spartizione di poltrone che comprendono un'accozzaglia da prima repubblica che purtroppo i cittadini sono costretti a subire. Tra l'altro, ora anche Gardone è parte attiva in tutto questo, grazie alla presenza del consigliere Gussago in un listone multicolor. Per noi è incomprensibile che chi siede in un consiglio comunale essendo stato eletto con una lista di centro sinistra, possa ambire ad una doppia poltrona candidandosi al consiglio provinciale in una lista che vede insieme partiti storicamente contrapposti. Sappiamo che l'abolizione delle province consentirebbe un risparmio di quasi 2 miliardi di euro all’anno e che la loro esistenza aumenta anche la burocrazia poiché introduce ulteriori livelli decisionali. Tuttavia, a parole siamo tutti d'accordo che le province vadano abolite, ricordo anche nei programmi di altri partiti c'era questo traguardo, peccato che poi il governo abbia solo distribuito belle parole al riguardo facendo poi tutt'altro. Infatti, non solo le province esistono ancora, ma sono addirittura peggio di prima. Per risolvere i problemi non basta cambiar loro il nome, questo serve solo a ottenere consensi, a differenza del m5s che risulta scomodo perché ha sempre messo in pratica ciò che dice, mettendo in bilico un sistema corrotto purtroppo ancora troppo potente. Comunque, tornando al punto in questione, ovviamente noi conosciamo la rete bibliotecaria bresciana e siamo per la sua tutela. Essa è una realtà che è un esempio di efficienza e di cooperazione tra ben 198 biblioteche comunali e che eroga un servizio molto importante per la comunità. Sinceramente avremmo anche voluto votare a favore di questa mozione, ma nessuno a parte noi si è posto il problema di capire di quanti soldi il comune si dovrebbe far carico nel momento in cui la provincia dovesse venir meno, quindi, non avendo avuto risposte al riguardo da parte della giunta, e non essendo in possesso dei dati che ci servono per prendere una decisione cosciente, siamo costretti ad ASTENERCI.


Nel punto 7 abbiamo presentato la nostra mozione sul bilancio partecipativo: introducendola così:

7) avremmo voluto sottoporre la nostra mozione nella commissione affari generali ma non eravamo sicuri di riuscire a consegnarla in tempo per questo consiglio comunque abbiamo dato più di una settimana di tempo alla giunta per visionarla, a noi arrivano comunicazioni con molto meno preavviso  senza neanche tutto il materiale necessario per decidere quindi spero non decidiate di bocciare la nostra proposta di democrazia partecipata a priori ma di portarla avanti, possiamo comunque discuterla nelle prossime commissioni o perché no creare una commissione ad hoc e chissà magari entro natale facciamo questo regalo ai cittadini gardonesi.       

Introduzione alla nostra Mozione per il bilancio Partecipato

"Il movimento 5 stelle di Gardone Val Trompia, attraverso la sottoscritta, coerente con l'atteggiamento che intende assumere per la trattazione delle tematiche amministrative ed i rapporti con le forze politiche, intende affermare il principio fondamentale di "democrazia partecipativa" a cui ogni decisione, presa di posizione o votazione, oggi e in futuro, farà riferimento. Ciò viene spiegato nell'intento di offrire una chiave di lettura inequivocabile agli interlocutori istituzionali e a tutti i cittadini gardonesi.
Democrazia partecipativa e processi decisionali inclusivi sono concetti propri del m5s: esso si impegna a sostenerli con forza operando per dare spessore alla presenza del movimento stesso all'interno dell' istituzione comunale. Ogni decisione sarà presa a seguito di consultazioni, approfondimenti e informazione dei cittadini che a noi fanno riferimento come guardiani di trasparenza e pluralità, nonchè attori nel processo di democratizzazione della vita pubblica. Il principio di democrazia partecipativa consente un grande cambiamento dei rapporti tra l'istituzione e i cittadini, favorendo forme di partecipazione civica al fine di ridare dignità alla politica che nel tempo è andata deteriorandosi. Il movimento intende quindi fare appello alla riforma del titolo V della Costituzione, la quale introduce l'art. 118 il principio di "sussidiarietà orizzontale" , ossia una partecipazione generale alle attività di interesse comune, attribuendo al cittadino un ruolo di primaria centralità nella vita pubblica oltre che un potere di iniziativa. In questo quadro, il nostro intento è quello di cambiare il ruolo della pubblica amministrazione: essa non sarebbe più solo produttrice di servizi ma anche produttrice di politiche pubbliche. Questa forma di democrazia è caratterizzata dal governo di un complesso sistema di attori che attiva soggetti pubblici e privati al fine di operare sul territorio con competenze specifiche per soddisfare i bisogni pubblici in un'ottica di co-progettazione e co-costruzione della politica. In tal senso comunicare risulta sempre più una sfida e lo è ancora di più se finalizzata all'attivazione di processi di confronto e relazione con i cittadini consentendo loro di raggiungere più elevati livelli di consapevolezza e conoscenza. Questo processo, porta da un lato a ricercare spazi e modalità d'interazione con soggetti in grado di rappresentare bisogni e istanze specifiche mentre dall'altro si ritiene utile per apportare più contributi e più punti di vista. Tutto ciò porta inevitabilmente ad una rivisitazione degli attuali processi decisionali. E' necessario quindi che l'amministrazione metta a sistema una metodologia in grado di agevolare l'inclusione di questi soggetti nei processi decisionali. L'attivazione di questi processi presuppone che i soggetti individuati, possono esprimersi, disponendo di informazioni adeguate, provando ad ascoltarsi e a capirsi in condizione di arrivare, se fosse possibile, a soluzioni condivise o, se non fosse possibile, a trattare esplicitamente i loro conflitti. Le nuove tecnologie, offrono nuove possibilità per la costituzione di canali di ascolto e partecipazione attiva: lo sviluppo dell'e-democracy e dell'e-goverment è una delle novità più importanti introdotte per migliorare la relazione cittadino-amministrazioni/istituzioni.
Sottoponiamo questa mozione al consiglio perchè riteniamo il bilancio partecipativo un'ottima forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica del proprio paese.
mozione"

La giunta ha richiesto di ritirare la mozione o l'avrebbe bocciata, noi abbiamo chiesto appunto di astenersi per ridiscuterne in commissione dato che secondo noi non potevano per una presa di posizione togliere questa possibilità ai cittadini ma ovviamente sono troppo orgogliosi e dato che a noi l'orgoglio è l'ultima cosa che interessa e stiamo lavorando esclusivamente per i cittadini abbiamo deciso di ritirarla specificando che eravamo obbligati a farlo! Vi ricordo che se la bocciavano non potevamo più portarla avanti mentre così abbiamo potuto ripresentarla in commissione ottenendo dei buoni risultati,  si è parlato infatti di portare avanti un progetto insieme (così non verrà firmato m5s) ma poco importa, l'importante è portare a termine i progetti, quindi se loro vorranno vantarsi di averci fatto ritirare la mozione o di aver portato avanti un progetto simile, che facciano pure, noi sapremo che se ci sarà un avvicinamento al bilancio partecipativo sarà grazie a noi.




Proposta di mozione in tema di "Bilancio Partecipato" 




Moz:   001-18.09.14
proponente: Alessandra D'Agostino
G.C.MoVimento 5 Stelle


PROPOSTA DI MOZIONE
OGGETTO: "BILANCIO PARTECIPATIVO"

Il                                                                       Consiglio Comunale di Gardone Val Trompia,

PREMESSO CHE
         il Bilancio Partecipativo viene sperimentato nel 1989 per la prima volta a Porto Alegre, si è diffuso rapidamente in America Latina, in Europa, e dunque in Italia ha fatto il proprio ingresso principalmente dopo il I° Social Forum Mondiale svoltosi proprio a Porto Alegre; oggi viene fortemente promosso e praticato anche in grandi città americane come New York e Chicago;
         nel 1996 il Bilancio Partecipativo è stato riconosciuto dall’ONU come una delle migliori pratiche di governance urbana nel mondo ed oggi viene promossa da altri istituzioni internazionali come la World Bank;
         il Bilancio Partecipativo è un procedimento attraverso il quale la popolazione, individualmente e attraverso le proprie forme di aggregazione sociale, è chiamata a stabilire le modalità di assegnazione delle risorse a disposizione dell'ente o di una parte d’esse;
         in Italia molti Comuni e Province hanno introdotto il Bilancio Partecipativo come meccanismo di redazione di una parte del Bilancio di Previsione, tra cui citiamo come esempi Pieve Emanuele e Canegrate (MI), Grottammare (AP), Capannori (LU) e Cascina (PI) e altri Comuni italiani;
         si sono già diffuse e continuano a diffondersi pratiche amministrative ispirate alla democrazia partecipativa nei diversi settori dell'Amministrazione;
         generalmente sono gli enti comunali a promuovere i Bilanci Partecipativi;



TENUTO CONTO CHE

         l'istituzione del Bilancio Partecipativo contribuisce alla trasparenza, alla partecipazione, e alla cooperazione dei cittadini nelle politiche e nelle scelte della propria Amministrazione;
         i principali obiettivi che il Bilancio Partecipativo persegue sono di fondamentale importanza e coerenti con le linee di indirizzo adottate da questa Amministrazione. Di seguito ne citiamo alcuni a titolo esemplificativo:
        facilitare il confronto con la cittadinanza e promuovere scelte e decisioni condivise e cooperative, contribuendo a ridurre i conflitti;
        rispondere in modo più efficace alle necessità dei cittadini, consentendo anche l'emersione di sofferenze e fabbisogni nascosti;
        coinvolgere i cittadini nel processo della gestione pubblica attraverso forme di democrazia diretta;
        ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini;
         il Bilancio Partecipativo introdotto anche a livello circoscrizionale sarebbe una forma di valorizzazione degli stessi istituti del decentramento amministrativo;
         è possibile, a mero titolo esemplificativo, presentare di seguito un breve riassunto delle principali fasi del processo, così come è stato applicato in altri Comuni:
        condivisione del progetto del Bilancio Partecipativo: informazione/formazione per coinvolgere i cittadini;
        emersione dei bisogni: realizzazione di assemblee con i cittadini e possibilità da parte loro di rivolgere domande, segnalare problemi e proporre idee e progetti, anche attraverso strumenti di rilevamento alternativi e piattaforme informatiche;
        fase deliberativa: dei cittadini delegati si incontrano per conoscere le esigenze emerse, per studiarle e trasformarle in potenziali interventi concreti, e trasmetterle quindi agli uffici tecnici per una loro valutazione;
        verifica di fattibilità: i tecnici valutano la fattibilità delle proposte ricevute aiutando i cittadini ad effettuare  una stima dei costi e, se possibile, fornendo i tempi necessari per l'attuazione;
        scelta di priorità: le informazioni derivanti dallo studio di fattibilità vengono comunicate ed i cittadini sono chiamati ad esprimere la propria preferenza tra le proposte che hanno superato la verifica di fattibilità;
        griglia delle priorità: si costruisce una griglia di priorità in base all'esito della votazione;
        Bilancio di Previsione: le proposte votate come prioritarie vengono inserite nel Bilancio Previsionale dell'anno successivo;


VISTI
         Gli articoli 1 e 3 della Costituzione;
         L’articolo 8 del decreto legislativo 18 agosto del 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali;
         L' articolo 15 del regolamento per il funzionamento degli Organi Rappresentativi del Comune di Gardone Val Trompia e l'articolo 30 comma 3 dello Statuto Comunale.


IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta a promuovere ed intraprendere, nei tempi utili, un'azione politico- amministrativa reale e concreta atta a deliberare l'introduzione, in forma sperimentale, dello strumento democratico del Bilancio Partecipativo.
F.to: Alessandra D'Agostino

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